di LEONARDO FACCO
Con l’adozione del regolamento AMLR 2024/1624 (1), l’Unione Europea ha compiuto un passo decisivo in una direzione che molti fingono di non vedere: la trasformazione del cittadino in un “utente sorvegliato” (direi financo schiavo fiscale) del sistema finanziario - perennemente sull'orlo del fallimento - in un apparato di controllo al servizio dello Stato.
Presentato come una sofisticata arma contro il crimine organizzato (le vie dell'inferno statalista, non dimenticatelo mai, sono lastricate di buone intenzioni), il nuovo impianto antiriciclaggio appare, a un’analisi non ideologica, come un meccanismo di compliance obbligatoria che riduce drasticamente la sfera della vita privata.
Il regolamento crea un corpus unico vincolante per tutti gli Stati membri, estende gli obblighi di vigilanza a settori mai toccati prima, introduce limiti materiali all’uso del contante (sono anni che metto in guardia i miei lettori) e pretende una tracciabilità pressoché to