di ENZO TRENTIN
Tempo addietro Giacomo Consalez così sintetizzò la questione dello spoils system (sistema delle spoglie): «In uno Stato moderno la competizione elettorale è simile ad una guerra. A guerra terminata si saccheggia il teatro dei combattimenti. Il bottino del saccheggio va ai vincitori i quali lo dividono con i loro compagni d'armi, cioè con la schiera di sodali che hanno aiutato la compagine vincente a spuntarla. I sodali vengono premiati ricevendo incarichi pagati lautamente e spesso immeritati.
Un unico particolare: ad essere spogliate non sono le risorse dell'esercito sconfitto, il quale se ne va con pochi graffi e si riorganizza per la successiva pantomima pseudo democratica. Ad essere saccheggiati sono i risparmi e le speranze dei cittadini, nella loro globalità, che si siano schierati da una parte o dall'altra. È una ben strana guerra, e ciò che sorprende è che da decenni le vittime del saccheggio continuino a schierarsi di qui o di là, a volte con
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