di REDAZIONE
Continua a crescere la disoccupazione giovanile. Nel secondo trimestre dell'anno, il tasso di disoccupazione dei 15-24enni è salito al 37,3% (+3,4 punti percentuali), con un picco del 51% per le giovani donne del Mezzogiorno. Lo ha comunicato l'Istat, secondo cui, oltre ai giovani, il tasso di disoccupazione generale è salito al 12%, in crescita di 1,5 punti percentuali rispetto a un anno prima. Per gli uomini l'indicatore passa dal 9,8% all'attuale 11,5%; per le donne dall'11,4% al 12,8%.
Non si arresta l'emorragia di posti di lavoro, soprattutto al Sud. SEmpre nel secondo trimestre del 2013 si accentua la diminuzione su base annua del numero di occupati (-2,5%, pari a -585.000 unità), soprattutto nel Mezzogiorno (-5,4%, pari a -335.000 unità). La riduzione degli uomini (-3,0%, pari a -401.000 unità) si associa a quella delle donne (-1,9%, pari a -184.000 unità). Al persistente calo degli occupati più giovani e dei 35-49enni (rispettivamente -532.000 e -267.0