di ETTORE BEGGIATO
Luigi Luzzatti fu presidente del consiglio dei ministri dal 31 marzo 1910 al 29 marzo 1911, ma non solo; nato a Venezia nel 1841 fu professore di diritto costituzionale all’Università di Padova, partecipò alla fondazione di Cà Foscari università veneziana, fondatore della Banca Popolare di Milano, esponente di spicco della cosiddetta “Destra storica”, più volte ministro, del Tesoro e dell’agricoltura.
Una figura così autorevole del mondo politico ed economico sente la necessità di scrivere al nuovo primo ministro, Vittorio Emanuele Orlando, il 7 febbraio 1919, pochi mesi dopo la conclusione della prima guerra mondiale; è una lettera densa di preoccupazione nella quale Luigi Luzzatti, profondo conoscitore della realtà veneta, descrive il profondo malessere e il senso di ribellione contro il Regno d’Italia che agita la nostra società. La guerra, combattuta in larga parte nel territorio veneto, aveva lasciato devastazioni, distruzioni e profond
Comments are closed.