di MAURO MENEGHINI
La montagna del debito in Europa continua irresistibilmente a crescere. I Paesi in crisi nei prossimi due anni dovranno rifinanziare il loro debito pubblico. Per poter continuare a gestire e mantenere capacità di movimento gli Stati dovranno pagare i vecchi debiti con nuovi debiti. Chi piazza sui mercati finanziari internazionali i propri titoli di debito di regola dopo un periodo di uno due, cinque o dieci anni (tempi oltre i 10 anni sono rari) deve alla scadenza rimborsare sia il capitale che gli interessi. Siccome i Paesi della periferia dell’Eurozona hanno finanziato spesso i loro debiti con l’emissione di titoli a breve e media scadenza ecco che entro i prossimi due anni andranno tutti in scadenza. Ne consegue che andranno rimborsati alla scadenza i compratori dei titoli sottoscritti.
Alcuni Paesi sono riusciti a mettere la loro spesa sotto controllo, ma rimane comunque il problema dei titoli fin qui emessi. Ecco perché i titoli di stato messi sul me
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