di REDAZIONE
L'ex vice sindaco di Verona, Vito Giacino, è stato arrestato nell'ambito di una inchiesta della procura scaligera. Le indagini riguarderebbero l'ipotesi di corruzione su accertamenti avviati alcuni mesi fa in merito a vicende relative a consulenze alla moglie. Si era dimesso dall' incarico il 15 novembre scorso dopo l'inscrizione nel registro degli indagati. Nell'inchiesta è coinvolta anche la moglie, Alessandra Lodi, avvocato, nei cui confronti sono stati disposti i domiciliari.
Gli arresti di questa mattina - scrive Il Fatto quotidiano - seguono di pochi mesi quelli che avevano decapitato i vertici dell’Agec, l’azienda municipalizzata veronese che gestisce gli alloggi pubblici, i servizi cimiteriali, le mense scolastiche e le farmacie comunali nella città guidata dal leghista Flavio Tosi. Agec è nell’occhio del ciclone da parecchio tempo, almeno da quando Michele Croce, ex alleato di Tosi ed ex presidente di Agec, è stato defenestrato dopo aver tentato
Comments are closed.