di GIANNI SARTORI
Con il termine urban sprawl si indica l'estendersi, il dilagare degli agglomerati urbani, in particolare lo "sviluppo a bassa densità, autodipendente, oltre il limite coperto da servizi e infrastrutture urbane". Negli Usa sembra essere diventato un vero e proprio "pilastro dell'organizzazione sociale, elemento sostanziale e ineliminabile dell'american way of life". Commentava impietosamente un ecologista:" Al di là di tutta la retorica che lo circonda, il "sogno americano" non consiste in nient'altro che in una villetta suburbana con una staccionata, due auto e una vacanza all'anno". Una casa, un prato (diserbanti e tosaerba), talvolta un albero per "credere di vivere in campagna". Un modello sempre più diffuso, anche nelle numerose "villettopoli" del nostro Nord-est.
Situazione resa possibile soltanto dall'uso quotidiano dell'auto (spesso un ingombrante Suv), indispensabile per ogni spostamento, dato che nella stragrande maggioranza dei casi si tratta di
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