di POLENTONE
Sarà perché mangio polenta, ma certe cose non riesco a capirle. Parliamo di "cerchio magico". Questa presunta congrega di famili, parenti, amici e profittatori è stata affibbiata al povero Umberto Bossi e ne ha decretato la fine politica. Quel cerchio magico, o presunto tale (in realtà non sì e mai capito se fosse tutto vero o in parte millantato), ha relegato nell'oblio il Senatur molto più velocemente di quanto non abbia fatto la malattia. E stiamo parlando di un uomo che, nel bene e nel male, ha segnato la vicenda politica italiana degli ultimi trent'anni o quasi. Certo, in quella congrega avevano un posto di primo piano moglie e figli, con tutti gli annessi e connessi, e la cosa non è stata digerita nemmeno dal popolo leghista, che fino a qualche anno prima sarebbe stato disposto a perdonare qualsiasi cosa al Capo, ma non la storia del "tengo famiglia".
Da allora "cerchio magico" è diventato, nell'immaginario collettivo, un qualcosa di non bello, tende ci
Come sempre, il proverbiale pelo femminile doppia, con estrema facilità, l’altrettanto proverbiale carro a trazione bovina. Resto comunque dell’idea che questi siano luogotenenti berlusconiani. La lega è roba di Berlusconi, che giustamente mette persone di fiducia a monitorare i propri “investimenti”.
L’incredibile è che ci sia ancora qualcuno disposto a votare questa “Lega”. Evidentemente il mondo è pieno di masochisti…
Portavoce e capo della segreteria campani, una “superdirigente trovata” nientemeno che in Calabria, il di lei marito diventato legale della società “Infrastrutture Lombarde”, il quale ha sostituito nei piani alti del partito l’altro leguleo azzeccagarbugli siculo, che per la buonuscita ha minacciato di chiedere al partito nientemeno che 2 milioni di euro, e che essendo reintegrato invece che al siculo andranno al napoletano… se a questo aggiungiamo che anche quando c’era Bossi la “badante” onnipresente non era proprio padana, e il tesoriere era un calabro che qualche danno d’immagine l’ha fatto… non c’è che dire proprio un bel quadretto…
Certo che l’Italia funzionasse così, con i “meridions” che riescono sempre a piazzarsi nei posti meglio paraculati, dirigenziali e parassitari, e quindi ben pagati, lo sapevamo bene…
Che questo sarebbe avvenuto anche dentro un partito come la Lega, e dentro le istituzioni del Nord che la Lega governa, era più difficile immaginarlo..
Comunque un applauso i “meridions” bisogna dire che se lo meritano, evidentemente hanno un’attitudine a “piazzarsi” nei posti migliori, più comodi, più imboscati, dove si guadagna di più e si suda molto meno, che non è assolutamente paragonabile con l’attitudine dei padani…