di GIORGIO MASOCCO*
Egregio Direttore,
mi permetto questa mia, avendo vissuto in presa diretta il 9 dicembre, a seguito delle varie discussioni che ha innescato il Suo editoriale.
I presidi lombardi, parlo per quello di Como, pur simile agli altri per quanto riguarda le persone, erano più alla buona, PER RISPETTO DELLA GENTE, organizzati da brave persone, timorose di uno stato inesistente.
Quindi, avanti con bandiere italiane, spostarsi quando era verde, e altre amenità di questo genere.
Però, però.
Il presidio era composto per la più parte da ragazzi di 17/18/19 anni, ragazzi che per folclore avevano in mano una strana bandiera tricolore, e cantavano, o Mameli, o Bella Ciao, o altro, in buona fede.
Sinceramente, da FEDELISSIMO, degli uomini del Campanile (in cuor mio), è giusto sia così; ma tutti questi indipendentisti, secessionisti, federalisti, contrari a tuttisti, da chi pensano di essere votati, da chi pensano saranno governati tra vent’anni?
Ma d
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