lunedì, Dicembre 22, 2025
8.1 C
Milano

Fondatori: Gilberto Oneto, Leonardo Facco, Gianluca Marchi

L’astensionismo è maggioranza, il non voto per l’UE è un gesto politico

Da leggere

di LUIGI CORTINOVIS Alle amministrative ultime la abbiamo vista riconfermata, parlo della schiacciante vittoria di tutte quelle persone che schifate, deluse, incazzate, demoralizzate, non hanno votato, hanno votato scheda bianca o nulla. Questa premessa, in vista delle elezioni europee prossime venture, rispetto alle quali la becera propaganda mainstream la fa da padrone.  Il non voto non è anti politica, è politica! Perché finalmente si capisca fino in fondo che questa scelta è politica reale in quanto proprio il non andare a votare è di per sé un vero e proprio atto di scelta, una vera e propria presa di coscienza, un gesto reale di fronte agli eventi e alle istituzioni criminali, tra le quali l'UE, (o URSE) eccelle. L'andare a votare proprio perché ci si senta obbligati, o per non far vincere l'altro schieramento non essendone convinti, questo sì è comportamento luogocomunista, perché non manda nessun messaggio e non vuole prendere le distanze da tutto ciò che Ã
Iscriviti o accedi per continuare a leggere il resto dell'articolo.

Correlati

7 COMMENTS

Comments are closed.

Articoli recenti