di LUIGI CORTINOVIS
Alle amministrative ultime la abbiamo vista riconfermata, parlo della schiacciante vittoria di tutte quelle persone che schifate, deluse, incazzate, demoralizzate, non hanno votato, hanno votato scheda bianca o nulla.
Questa premessa, in vista delle elezioni europee prossime venture, rispetto alle quali la becera propaganda mainstream la fa da padrone.Â
Il non voto non è anti politica, è politica! Perché finalmente si capisca fino in fondo che questa scelta è politica reale in quanto proprio il non andare a votare è di per sé un vero e proprio atto di scelta, una vera e propria presa di coscienza, un gesto reale di fronte agli eventi e alle istituzioni criminali, tra le quali l'UE, (o URSE) eccelle. L'andare a votare proprio perché ci si senta obbligati, o per non far vincere l'altro schieramento non essendone convinti, questo sì è comportamento luogocomunista, perché non manda nessun messaggio e non vuole prendere le distanze da tutto ciò che Ã
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