di MARIETTO CERNEAZ
In Italia (e Veneto, Lombardia e Friuli, dopo la naturale conversione salviniana sono più italiane che mai) il motto è sempre quello, dai tempi del Risorgimento: fingere di cambiare tutto per non cambiare niente. La Lega italiana è maestra in questa tattica, sin dai tempi in cui aveva appiccicato Nord al suo simbolo. Ora, la strategia finto-riformista è quella che punta sull'autonomia.
“Veneto, Lombardia e Liguria condividono la grande partita dell’autonomia, insieme ad altre Regioni. Speriamo che possa esserci anche il Friuli Venezia Giulia che merita più auttonomia di quella che ha”. Lo ha detto il presidente del Veneto, Luca Zaia, a margine dell’incontro a Trieste con i colleghi della Lombardia Attilio Fontana e della Liguria, Giovanni Toti, e con il candidato alla presidenza del Fvg Massimiliano Fedriga (Centrodestra), dove han firmato un accordo che prevede che le 4 regioni centro-destrorse facciano fronte comune in quel di Roma.
Zaia ha a
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