di GERARDO COCO
Storicamente, quando i prezzi delle azioni scendono, quelli delle obbligazioni salgono. Ma i minicrash nelle più importanti borse mondiali avvenuti lo scorso mese di febbraio e ora questo ottobre, hanno registrato il calo contemporaneo di azioni e obbligazioni. Non si tratta di anomalie: è il segnale di uno spostamento tettonico. Durante il periodo post-2008, quando le azioni scendevano, i capitali si riversavano sulle obbligazioni perché davano sicurezza al capitale investito e un rendimento sicuro, seppure molto basso. Peraltro, così si è sempre verificato, un portafoglio di investimento tipicamente conservativo contiene più obbligazioni di azioni.
Ma i bond sono diventanti tutt'altro che un porto sicuro. Nonostante i recenti ribassi azionari, i bond continuano a scendere invece di salire e i loro rendimenti, cioè i tassi di interesse, a salire. L’antica convinzione che in tempi di crisi bisogna acquistare obbligazioni sta andando in frantumi. Dopo 35
Bisogna prepararsi allo scoppio della bolla globale
La Bolla Globale di cui si parla da diverso tempo non arriva inaspettata, considerando il costante susseguirsi delle varie Bolle Economico Finanziarie che toccano inevitabilmente uno alla volta tutte le Nazioni del Pianeta, sono paragonabili alla Gallina che vuole cantare come il Gallo senza avere i presupposti fisici, economici, muscolari, mentali di chi detiene momentaneamente il Potere. In questa occasione non alludo al Potere Militare o Economico, ma alla volontà Politica intellettuale di creare programmare il futuro di uno Stato fondato su criteri di avanzamento di tutte le funzioni partendo dalla scuola, dalla condotta, dall’onestà. Il grave errore Italiano che possiamo toccare con mani e piedi per averlo vissuto per diversi decenni, senza la minima volontà di risolvere i problemi che marcivano dentro ai cassetti dei responsabili senza coscienza, attirati esclusivamente dai propri interessi. Sempre gli stessi che si trascinano come ad esempio: Il Problema delle nascite, il Problema della scuola, il Problema della salute pubblica, il Problema del costo della vita, il Problema delle Pensioni Contributive che privilegiavano chi guadagnava di più, ecc., per poi finire di approvare la Globalizzazione pur sapendo che i nostri costi della Politica non potevano competere con altri Paesi più attenti e bilanciati. Oggi ci troviamo in fondo al pentolone senza la scala per poter risalire, perché la scala appartiene ad altri che giustamente speculano per obbligarci a mantenere il tradizionale sistema che separa i Privilegiati dalle masse di lavoratori senza diritti, limoni da spremere . Politiche Monetarie in confusione che seguono vari sistemi speculativi per il controllo dei risparmi che poi vanno sprecati con le tradizionali Politiche speculative. Azioni, Obbligazioni, Banche, Prestiti, Mutui, per trarre maggiore profitto dal costo del denaro e non dalla Produzione e dal Lavoro.
Ottimo articolo.
Spero prima di due anni.
Meglio sei mesi.