di REDAZIONE
L'Insubria dovrebbe battere moneta come misura per integrare l'economia e affrontare la crisi. E' la provocazione del consigliere comunale di Varese Alessio Nicoletti (nella foto a fianco) di Movimento libero.
Il fenomeno che si sta sviluppando in varie aree d'Europa: Bristol ha deciso di creare il "Bristol Pound" come incentivo al commercio locale, e in Sardegna è al vaglio una moneta locale. "Una caratteristica delle monete locali" spiega Nicoletti "è la presenza di incentivi alla loro circolazione che possono realizzarsi come un costo per chi tiene ferma la moneta troppo a lungo o una svalutazione periodica, limitando così la funzione della moneta a mezzo di pagamento". I vantaggi sarebbero anche di tipo sociale, essendo le valute locali accettate solo in determinati circuiti, e a titolo volontario. "La quantità di moneta locale emessa è divisa in parti uguali fra gli appartenenti alla comunità che ne riconoscono il valore" aggiunge Nicoletti, che propone a
Facciamolo per l’Insubria intera e non solo per quella alta.
Ideona! Ma invece che Bosino, troppo caratterizzato con Varese, non si potrebbe chiamarlo SCIADUREL?
Eccellente idea, davvero bella! Chiamiamolo Sciadurel!