di MARIETTO CERNEAZ
Oggi, presso Monteforte d'Alpone (Vr), s'è riunito il Comitato 9 dicembre, che avrebbe ufficialmente deciso di dare il "via" alla "fase 2 della protesta. In una paginetta, rintracciabile online, è possibile leggere le richieste avanzate - inderogabilmente, entro il 21 gennaio prossimo - al governo. Eccole elencate:
- Sospensione immediata di tutte le procedure esecutive di qualsiasi origine;
- Istituzione immediata di un fondo di garanzia nazionale per tutte le aziende di tutti i settori produttivi in deroga a Basilea 2 e 3;
- Aumento in busta paga per i dipendenti privati di 300 euro attraverso la defiscalizzazione degli oneri contributivi a carico dell'impresa;
- Aumento delle pensioni minime e adeguamento delle pensioni di invalidità per garantire un tenore di vita dignitoso, tramite il taglio delle pensioni d'oro e delle spese improduttive;
- Riduzione considerevole del costo del carburante per uso professionale (trasporti, agricolo, pescher
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