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Crisi e default: dimenticatevi la grecia. è il mondo che imploderà!

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di GERARDO COCO I media costantemente concentrati sulla crisi ellenica hanno distolto l’attenzione da un problema molto più grave. Mentre infatti la Grecia sta negoziando con i propri creditori, anche tutte le altre nazioni debitrici stanno negoziando con i loro, i quali, anche se fanno meno clamore, non sono meno minacciosi. Dopo anni di insicurezza, di rendimenti a zero o persino negativi, i creditori dei governi hanno inviato il primo segnale di rivolta, sbarazzandosi, negli ultimi tre mesi, di $1,3 trilioni di titoli, compresi quelli più sicuri come i bund tedeschi, facendo aumentare rendimenti e costo del denaro. Non si tratta di correzione episodica, ma di un trend: l’incipiente preferenza del mercato per la liquidità a causa di un ambiente fortemente instabile. Il mercato ora richiede "contante" e non più promesse di pagamento. Il motivo è questo: il valore totale dei titoli sovrani è pari a 100 trilioni di dollari mentre il PIL globale è di $73 trilioni. La situaz
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3 COMMENTS

  1. Ben detto o ben fatto ma per l’Italia Il problema maggiore sta nel fatto che ci siamo incanalati in un tunnel senza ritorno dove una persona competente tenta di presentare la gravità della situazione e l’altro sostiene che si sta esagerando perché il Tiranno di turno continua a cantare l’inno della ripresa.
    Proprio nell’esagerazione si trova la verità della situazione attuale ed é proprio per questo che attribuisco senza mezzi termini tutti gli errori alla politica dominata da personaggi gonfiati che si sono avvicendati al comando del Paese, pur sapendo di appartenere alla bibbia primordiale nello studio dell’Economia, senza considerare che il mondo sta cambiando e continuano con errori madornali che vanno affondando il Paese sempre più.
    In Italia non ci sarà ripresa se non rivoluzioniamo completamente il sistema di fare politica, per dare una impronta diversa all’economia, all’industria, alla Giustizia.
    In questo paese ci siamo fermati alla mafia la quale si é evoluta ad occupare posizioni chiave in seno al Governo, alle Regioni, ai Comuni, e stanno trascinando il paese nel baratro.
    Pirati della strada notturni mi hanno distrutto il veicolo che ho dovuto demolire senza prendere una lira dalla Assicurazione, benchè nella zona ci sono quattro telecamere che hanno rilevato gli autori del disastro, protetti dai Vigili e dai Giudici di Pace. Il fatto riportato al Ministero dell’Interno e della Giustizia non ha avuto seguito.
    A completare il comportamento a dir poco delirante della Giustizia nel nostro Paese, ci troviamo di fronte al più grande scandalo ben protetto da chi ha in mano le redini della Giustizia che ingrassa i malavitosi.
    Case pagate oltre tredici volte nel corso dei quarant’anni, sono divenute prepotentemente proprietà del Partito Comunione e Liberazione in combutta con la Regione Lombardia.
    Lo scandalo fu riportato in più occasioni al Vaticano, alla Regione Lombardia, al Governo ed ai vari partiti, senza risposta.
    Questo Paese va fermato con ogni mezzo possibile sino alla luce di un cambiamento.
    Anthony Ceresa.

  2. Questa analisi può sembrare un poco esagerata e allarmista ma c’è molto di vero.
    Purtroppo il sistema finanziario globale è fuori controllo. E’ il problema dei diritti acquisiti o entitlements. Allucinazioni buoniste, catto-comuniste, progressiste, ecc. Oramai tutti i popoli si sono drogati con i diritti acquisiti e non intendono mollare. Particolarmente grottesca è la situazione delle nuove generazioni, che anziché protestare per questa rapina ai loro danni, vogliono proseguire e si stanno dissanguando per dare agli anziani i loro “diritti” nella speranza assurda che anche loro avranno lo stesso dalle successiva generazioni. Non si rendono conto che dopo di loro non c’è più nessuno.

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