di REDAZIONE
La caduta dei consumi non e' finita ma si tratta solo di una pausa transitoria e la realta' e' che un terzo delle famiglie italiane deve rinunciare alla carne perche' non puo' permettersi alimenti costosi. Lo afferma il Codacons commentando i dati dell'indicatore dei consumi Confcommercio. "Il fatto che i consumi siano rimasti fermi rispetto a giugno - sottolinea il Codacons - non indica, purtroppo, un'inversione di tendenza o che la caduta dei consumi sia finita, ma solo una pausa transitoria legata alla specificita' del mese di luglio". "Non a caso per trovare variazioni in quantita' positive - aggiunge il Codacons - bisogna guardare ai dati congiunturali destagionalizzati e le uniche voci che segnano un incremento sono i 'beni e servizi ricreativi' e gli 'alberghi, pasti e consumazioni fuori casa'.
Un incremento minimo che indica solo che nel mese di luglio sono andati in vacanza piu' italiani rispetto al mese di giugno". Secondo l'associazione dei consumatori, "i