di MARIETTO CERNEAZ
Aldilà del balletto dei numeri fra Ministero del Lavoro e Istat, non ci pare - tastando la realtà con mano - che 'sta ripresa esista. E lasciamo perdere anche il solito refrain sul Pil, che puntualmente finisce con l'essere in aumento dello zero virgola ogni anno,
Fatto sta, che a metà del 2016 sono ben 7,9 milioni le persone senza lavoro in tutto o in parte in Italia, con un aumento del 78,1% rispetto al 2008. Lo calcola il Centro studi di Confindustria nel rapporto presentato oggi. Agli ancora tre milioni di disoccupati nel secondo trimestre 2016 (+78,3% rispetto a otto anni prima) bisogna aggiungere gli occupati part-time involontari che sono 2,7 milioni (+95,9%) e i non-occupati che sarebbero disponibili a lavorare ma non hanno compiuto azioni di ricerca attiva (1,4 milioni, +40,5%) e quelli che aspettano l’esito di passate azioni di ricerca (705mila, il doppio). Elevatissimo lo stock di disoccupati di lunga durata, quasi 1,8 milioni in cerca di imp
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