di PAOLO BERNARDINI
La prima riflessione è ovvia, e accompagna ormai diverse elezioni presidenziali americane: ma se sono così divisi, chi glielo fa fare di rimanere uniti? E questo per quanto il grado di unione in una federazione sia qualcosa di diverso rispetto al maledetto centralismo italiano e francese, insomma, il legame di Sacramento o Austin con Washington D.C. è assai diverso rispetto a quello di Milano e Firenze con Roma.
Ma non parliamo della povera Europa, fatta oggetto di strali – in parte giustificati – dallo stesso Trump. Su questi temi la rivista ospita in questi giorni autorevoli scrittori, come Napolitano e Montanari, le cui opinioni del tutto condivido. E che quindi non ripeterò qui e ora.
Qui e ora, vorrei parlare di un film veramente particolare, il sequel di Joker. Ebbene, ieri a Limena, in provincia di Padova, ero il solo spettatore in sala, né negli USA, né in Europa il film ha avuto grande successo, nonostante due attori formidabili – riesc