di RYAN MCMAKEN
Frédéric Bastiat è ben noto per le sue posizioni radicali a favore del libero mercato, espresse nel suo libro ancora famoso La Legge e in saggi penetranti come “Ciò che si vede e Ciò che non si vede”. Joseph Schumpeter definì Bastiat “il più brillante giornalista economico che sia mai vissuto”.
Il radicalismo di Bastiat, tuttavia, non si esaurisce con la politica economica. Bastiat, come la maggior parte degli altri liberali radicali del suo periodo - come Richard Cobden, John Bright e Charles Dunoyer - era un antimilitarista radicale e oppositore della politica estera interventista. Bastiat, ad esempio, era un antimperialista e si opponeva fermamente alla colonizzazione francese dell'Algeria, affermando nel 1846 quanto segue:
"Non esito a dire che, a meno che non sia per garantire frontiere indipendenti, non mi troverete mai, né in questo caso né in nessun altro, dalla parte del vincitore… Per me è un fatto provato, e oserei dire un