di ROBERTO COLOMBO
Ogni estate arrivano barconi carichi di extracomunitari, provenienti da ogni dove. La gente non li vuole perchè già non c'è lavoro per il 10% degli italiani; a questo punto resta la delinquenza, ma lì di manodopera ce n'è già abbastanza e dunque ecco che la prospettiva per queste persone è creare disagio e disordine. La politica si divide tra chi li vuole e chi no, la Chiesa sta nel mezzo e predica accoglienza: ecco servito il solito teatrino all'italiana nel quale gli attori recitano la reppresentazione intitolata: “Immigrazione”. Con qualche piccola novità, ma il copione è lo stesso dagli anni'90.
IL BUSINESS DEGLI SBARCHI L'immigrazione genera denaro, almeno per alcuni. Gli sbarcati devono mangiare, ovviamente: ecco che chi gestisce una mensa che fa pasti è contento; lavora anche chi quei piatti li deve dosare e portare agli extracomunitari. I centri di accoglienza, ovunque siano, vanno gestiti non solo dai poliziotti di guardia ma anche da gen
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