di PAOLO CARDENÀ
Che l'Italia riduca il debito non conviene a nessuno. Pagare 60, 70 o 80 miliardi di euro di interessi all'anno (con proiezioni in crescita) è un ottimo affare per chi ha soldi da investire, molti soldi. E quindi l'Italia, per loro, è un ottimo business. Chi sono loro? Sono le banche italiane che detengono poco meno di un quinto del flottante dei titoli di stato. Sono le banche d'oltre confine, i fondi pensione italiani e esteri, i fondi comuni.
Ai risparmiatori italiani, che detengono poco meno di 200 miliardi di euro, nella migliore delle ipotesi, vanno interessi marginali rispetto al totale della spesa sostenuta. Tutti urlano che occorrerebbe diminuire il debito pubblico al fine di abbattere la spesa per interessi. Ma il debito, più è ampio, più aumenta l'affare. Per prima cosa, più debito significa più interessi da incassare (e da pagare, per chi li paga). In secondo luogo, quanto più grande è il debito, tanto più ampia è la forma di ricatto che p