di KRISTIAN NIEMIETZ
In quanto economista di libero mercato, parlo spesso di concorrenza. Tra tutti gli argomenti a favore di un’economia di mercato, quello della concorrenza è probabilmente il più facile da difendere di fronte a un pubblico ostile. (E non illudiamoci: oggi, ogni pubblico è ostile). È molto più intuitiva da comprendere per la maggior parte delle persone rispetto, per esempio, all’argomento secondo cui i prezzi sono segnali di scarsità e non un barometro dell'“avidità”, o rispetto all’idea che gli immigrati non stiano “rubando i nostri posti di lavoro”, perché il numero di posti di lavoro in un’economia non è fisso. Persino i socialisti apprezzano la competizione nello sport, quindi ecco un’idea azzardata: perché non avere concorrenza anche nella fornitura di beni e servizi?
Tuttavia, il fatto che tendiamo a pensare alla concorrenza di mercato come a una competizione sportiva ha anche i suoi svantaggi. In realtà, le due cose non si ass