di CARLOS SÁNCHEZ BERZAIN
L'uso del sistema giudiziario per accusare, perseguitare, imprigionare e condannare innocenti è alla base dei crimini commessi dai dittatori e dai loro gruppi delinquenziali strutturati a Cuba, in Venezuela, in Bolivia e in Nicaragua, per terrorizzare la popolazione. È il terrorismo di Stato giudiziario, il meccanismo banditesco che il socialismo del XXI secolo, o castro-chavismo, ha standardizzato come sistema di violazione dei diritti umani.
Stati che commettono una serie di reati che consiste ne "l'uso di metodi illegittimi da parte di un governo, volti a produrre paura o terrore nella popolazione civile per ottenere o incoraggiare comportamenti che da soli non si verificherebbero", è il "Terrorismo di Stato". I reati che lo compongono hanno lo scopo di mostrare ai cittadini cosa può succedere loro se sfidano il regime o se non si sottomettono ai suoi dettami, e vanno dalle falsificazioni dei fatti alle false accuse e denunce, alle torture, alle