di GIANLUCA MARCHI*
Oggi Barcellona e la Catalogna hanno celebrato la Diada, la festa dell'orgoglio catalano e soprattutto della voglia di indipendenza di quel popolo. Dal 2012 ad oggi questo appuntamento dell'11 settembre ha assunto, al di là del valore celebrativo, un profondo significato politico. Questa giornata è diventata la marcia anche fisica di una parte consistente del popolo catalano verso l'indipendenza della Catalogna. Da ormai cinque anni milioni di persone (il top è stato toccato con 2,5 milioni di persone in piazza in poche ore su una popolazione totale di 7 milioni) scendono in strada per dimostrare, con spirito di festa, che la Catalogna non è Spagna e per invocare la nascita di una nuova Repubblica. In termini numerici, tanto per avere un'idea, è come se Milano un giorno fosse invasa da tre milioni e mezzo di lombardi pronti a chiedere l'indipendenza della Lombardia da quella sorta di stato delle banane in cui è costretta. Un sogno...
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