di GIUSEPPE REGUZZONI
Vi ricordate le ultime elezioni in Russia, quelle che hanno visto il trionfo di Putin? Non sono mancate, da parte dell’Eurocrazia di Bruxelles, numerose osservazioni circa le presunte irregolarità. Non mancano mai, quando si tratta della Russia o di chi non è allineato con i nuovi poteri transnazionali.
In prima fila, allora, spiccavano tra gli “osservatori”, i “tecnici” inviati dalla Repubblica Federale Tedesca, cioè da Angela Merkel che, pur cresciuta a pane nero, DDR e Unione Sovietica, non è certo tra i sostenitori del nuovo corso russo. Ora, a quanto ci è dato leggere, tocca ai Russi dire la loro sulle recenti elezioni tedesche, e non sono complimenti.
In un suo recente articolo Gerhard Wisnewski (http://info.kopp-verlag.de/hintergruende/deutschland/gerhard-wisnewski/russen-zweifeln-an-deutscher-bundestagswahl-osze-prueft.html), giornalista d’assalto già celebre per aver demolito la ricostruzione ufficiale dell’attentato, pardo
Comments are closed.