di GIANLUCA MARCHI
Fuga per sopravvivere: potrebbe essere il titolo di un film sulla realtà economica italiana. La fuga è quella in atto da parte di molte aziende del Nord (tante altre invece chiudono direttamente e chi si è visto si è visto), che scelgono, come più volte raccontato su questo giornale, di trasferirsi per esempio in Canton Ticino o in Carinzia per poter continuare a lavorare. I nostri lettori sanno che sia il cantone elvetico che la regione austriaca mettono gli imprenditori nelle condizioni di essere fortemente tentati dal salto.
Nulla di particolarmente nuovo, dunque, ma prendo spunto da quanto raccontato dal Corriere di Como per fare l'ennesima amara riflessione. Nelle scorse settimane molte aziende del Comasco (geograficamente confinante col Ticino) si sono viste recapitare una lettera in cui vengono elencati i sei ottimi motivi per fare fagotto e di approdare con i propri impianti e le proprie produzioni in Carinzia. "Una tassazione del 25% per le impres
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