L’ideologia verde dell’UE sta mandando in tilt l’industria automobilistica europea

di CLÁUDIA ASCENSÃO NUNES Il Green Deal europeo, lanciato nel 2019, è un patto ecologico che si è rivelato, inequivocabilmente, un nemico dei contribuenti e dell'innovazione europei. Il suo obiettivo dichiarato è raggiungere emissioni nette pari a zero entro il 2050 attraverso una fitta rete di normative che toccano profondamente ogni settore dell'economia europea. Più di ogni altro settore, l'industria automobilistica è esposta al rischio di un crollo irreversibile. Facendo pressione su aziende e cittadini, il patto promuove la rinuncia al capitalismo, un sacrificio inevitabile in nome delle politiche verdi. Impegni così vincolanti avranno gravi conseguenze economiche per un'Unione Europea sempre più indebolita dalle sue stesse leggi e normative. Al centro dell'Accordo, entro il 2035 tutte le nuove auto vendute nell'Unione Europea dovrebbero essere elettriche, imponendo il divieto totale di veicoli a combustione interna e a motore. Il problema è che questo obietti