di MATTEO CORSINI
"Dire che le tasse si abbassano solo tagliando la spesa è una sciocchezza, non sarà la strada dell'Italia… non sforeremo il 3 per cento, ma ci serviremo di quella flessibilità prevista dal fiscal compact". In attesa di conoscere come sarà la legge di stabilità per il 2016, capita un giorno sì e l'altro pure di sentire annunci su imminenti e corposi tagli di tasse da parte di Renzi.
Ovviamente la prima domanda che ogni persona dotata di un minimo di buon senso e di una conoscenza anche approssimativa dei conti pubblici della Repubblica italiana è: dove troverà il governo le risorse per finanziare tutti quei tagli di tasse? Dato che oltre 16 miliardi servono solo per evitare aumenti di Iva e accise (leggasi clausola di salvaguardia, ndr) e che dalla famosa spending review finora sono arrivate tante parole e fatti impalpabili, la risposta a la domanda è fondamentale per capire se si sta parlando al vento oppure no.
Considerando che la legge di stab
La politica dei piccoli passi.
Bordeggiando, bordeggiando il governo pensa di venirne fuori e approdare in un porto sicuro.
Eppure per capire come finirà basterebbe guardare indietro a tutti i precedenti governi, dal dopo guerra ad oggi.
Eccetto poche ed inizialissime eccezioni , è stato un disastro.
E poi quando un politico parla occorre sempre ricordare quello che in cuor suo, il politico, pensa mentre lo fa.
“le parole che sto dicendo valgono solo in questo momento”.
D’altronde la politica è l’arte del fottere senza esser fottuti.