di NOVELLO PAPAFAVA
Il capitalismo moderno ebbe origine proprio nei comuni italiani nel Medioevo. E mai prima d’allora si rese disponibile una tale abbondanza di beni per una così larga parte della popolazione che fu liberata dal bisogno (rispetto anche alla Roma del massimo splendore), come denota anche la crescita demografica.
Questo policentrismo del potere fu la culla della civiltà europea e costituì la sua fortuna rispetto al modello centralizzato e dispotico orientale. Poco alla volta, però, l’instaurarsi delle monarchie assolute distrusse lo spontaneo ordine naturale aristocratico. Un passo fondamentale fu, ad esempio, la monopolizzazione della funzione di giudice da parte di Filippo IV il Bello. Prima di Filippo IV non esisteva neppure tassazione regolare, né eserciti permanenti o leva obbligatoria (ma mercenari pagati con soldi raccolti ad hoc e con fatica).
A chi considera questa visione tra il romantico e il fantastico va chiarito che la credenza nello Stat