di GIANFRANCESCO RUGGERI
Più ci penso e più mi convinco che finalmente la Lega ne ha combinata una giusta non presentandosi da Napolitano per le consultazioni, allo stesso tempo sulle montagne bergamasche ci sono fino a 7 metri di neve. Evidentemente i due fatti sono collegati, pertanto questo articolo più che un commento politico vuole lanciare un’accorata allerta meteo: occhio, che se entro i prossimi sei mesi ne fanno un’altra giusta scatta una nuova era glaciale, roba da renne in piazza Duomo e da pinguini in piazza San Marco.
In realtà qualunque padano con due dita di buon senso avrebbe capito che era meglio starsene a casa, ciò non toglie che la reazione stupita di Napolitano e lo sdegno rabbioso di Tabacci (leader politico italiano: nota dell’autore) costituiscano un’ottima prova del nove, una conferma alla bontà della scelta.
La Lega che non va da Napolitano dopo averlo rieletto e aver perso mille occasioni buone mi ricorda però quella squadra di calcio
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