di RYAN MCMAKEN
La McDonald's Corporation ha annunciato che lascerà definitivamente la Russia, chiudendo 850 punti vendita. L'amministratore delegato dell'azienda, Chris Kempczinski, ha spiegato che la mossa è stata motivata dalla "crisi umanitaria causata dalla guerra in Ucraina" e che la situazione attuale non offre "le stesse speranze e promesse che ci hanno portato ad entrare nel mercato russo 32 anni fa". Il comunicato stampa di McDonald's afferma anche che una presenza continua in Russia non è "coerente con i valori di McDonald's".
Questo è piuttosto bizzarro da parte di un'azienda che apparentemente non si fa scrupoli a tenere aperti i negozi in paesi come l'Arabia Saudita, dove i crimini di guerra e le violazioni dei diritti umani sono una procedura operativa standard. In effetti, McDonalds ha una lunga storia di negozi aperti in Paesi con regimi che non sono certo gentili e delicati.
Quindi perché adesso McDonald's sta chiudendo i negozi in Russia? È difficile i