di REDAZIONE
Pesante taglio alle previsioni di crescita economica dell'Italia da parte dell'Ocse: per quest'anno si pronostica una recessione del Pil dello 0,4 per cento, laddove meno di cinque mesi fa si stimava un più 0,5 per cento, in pratica un taglio di 0,9 punti. Sul 2015, invece, la riduzione è di un intero punto percentuale: crescita attesa allo 0,1 per cento, a fronte del più 1,1 per cento indicato nell'Economic Outlook pubblicato il 6 maggio scorso.
Performance negative che confermano l'Italia all'ultimo posto delle grandi economie avanzate del G7, dopo il meno 1,8 per cento registrato dal Pil lo scorso anno. Peraltro, se l'ente parigino ha rivisto al ribasso le stime su quasi tutti i paesi, con l'eccezione di Gran Bretagna e Canada, i tagli più consistenti sono toccati sempre all'Italia.
In generale, in un parziale aggiornamento di interim delle sue previsioni, l'Ocse parla di una economia globale che continua a crescere "a ritmi moderati e discontinui", con and