di TONTOLO
Una ventina di parlamentari italiani è andata in gita in India a “portare solidarietà” ai due marò, che però non hanno bisogno della solidarietà pelosa di questi ben pagati signori ma di buoni avvocati ben pagati. Lo Stato inefficiente e cialtrone non riesce a difenderli e se la cava mandando una ventina di turisti di lusso ad assolvere al precetto della “visita ai carcerati”.
Nel gruppo di patriottici pellegrini c’era anche un deputato leghista, Gianluca Pini, che ha rubato il posto a Rip Tosi che si era già fatto confezionare un sari tricolore.
Viene spontaneo fare alcune domande al Pini.
È proprio il caso di mandare in crociera un numeroso gruppone di castaioli a spese dei contribuenti? Non sarebbe meglio che la loro Repubblica mostrasse maggiore serietà?
Cosa ci fa un leghista in quella compagnia? Giusto per mostrare di essere un solido patriota italiano?
Se è così sensibile alle ingiustizie, perché il Pini non va in carcere a trov
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