di MATTEO CORSINI
Come ho sottolineato più volte, i sistemi previdenziali a ripartizione (quasi ovunque quelli pubblici lo sono) funzionano come uno schema Ponzi, nel quale i versamenti correnti sono utilizzati per pagare le prestazioni correnti, a loro volta dipendenti sostanzialmente dall'andamento del Pil nominale.
Non serve quindi essere un bambino prodigio per dedurre che se la demografia e la crescita economica arrancano, come nel caso dell'Italia, il sistema si avvia all'implosione, pur passando per una fase intermedia in cui lo Stato attinge alla cosiddetta fiscalità generale. L'adesione ai fondi pensione, che dovrebbe fornire una integrazione al sempre più misero assegno pubblico nei decenni a venire, non è mai realmente diventata massiva a quasi 20 anni dalla loro introduzione. Le prospettive previdenziali dei giovani italiani sono quindi tanto più plumbee quanto minore è la loro età anagrafica.
Di proposte per incentivare i versamenti ne sono state fatte tan
Ci fu un tale che per ridurre i decessi in caso di incidente aereo, brevettò che ogni posto fosse totato di un solido maniglione al quale aggrapparsi in caso di caduta. Gli fu fatto notare che se veniva giù l’aereo, venivano giù anche i maniglioni, “in questo caso la mia idea è ugualmente buona, sta a qualcun’altro brevettare dove fissarli.”
Con questa vecchia battuta faccio notare che l’idea previdenziale lanciata è buona, ma manca la fiducia dei Cittadini nello Stato, avvertito non come comunità, ma stipendificio per amici ed amici dediti al bla-bla- bla ed al passacarte. Se in un periodo storico viene avvertita la necessità che lo Stato si occupi di una certa cosa, viene organizzato un accasamento. Poi quando quella tal cosa non è più un problema, la casetta rimane ed altrettanto stipendi e prebende. Vi invito tutti a meditare come è stato il rapporto Cittadini / Stato con il Covid perché tale rimarra ad ogni covid che si presenterà. Proviamo ad inventarci come istaurare questo rapporto di fiducia e poi tanti problemi si appianeranno, anche la previdenza.
Accasamento? Cosa sarebbe, in politica, che sia comprensibile anche a uno sprovveduto ignorante come me? La mancanza di fiducia dei cittadini nei confronti dello stato, se veramente esistesse, sarebbe una buona cosa perché significherebbe la fine di una delle più squallide superstizioni. Provo a inventarmi come instaurare un rapporto di fiducia con lo stato: quast’ultimo, dal momento che è inutile e deleterio, smette di esistere. La fiducia sarà così automaticamente assicurata.
Certo che sarebbe meglio non creare un nuovo fondo pubblico ma è proprio perché sarebbe meglio di no che verrà creato; questo perché l’interventismo è ormai una patologia. Ad esempio, secondo Giuseppe Conte non sarebbe vero che il super bouns edilizio abbia creato debito. Anzi, avrebbe migliorato la situazione perché ci sarebbe stato un vantaggio per il comparto edilizio. Quindi per lui il mercantilismo è compensativo del deficit, ovviamemte da lui negato. Come se fosse possibile dare il dieci per cento in più a chi spende senza che qualcuno si indebiti al suo posto o senza che venga immessa nuova massa monetaria. L’avvocato del bubbolo (chiamato ipocritamente popolo) non spiega come ma tanto chi lo segue non glielo chiede.