di VITO RIVA
Cambiano i presidenti del Consigli, ma non perdono il vizio italiano: tassare! Come mai? Semplice, la situazione economica è peggiore del previsto (sai che novità): nella nota di aggiornamento al DEF (Documento Economico Finanziario, la vecchia "manovra" insomma) l’Italia rivede al ribasso le previsioni di crescita e rinvia al 2017 il pareggio di bilancio.
E fin qui uno direbbe "sai che novità". Invece no, c'è la sorpresina nascosta: "nella Legge di Stabilità 2015 è ipotizzata una clausola sulle aliquote IVA e sulle altre imposte indirette per garantire il raggiungimento dell’obiettivo di Medio Termine per un ammontare di 12,4 miliardi nel 2016, 17,8 miliardi e 21,4 miliardi nel 2017 e 2018". Quindi? Quindi aumenteranno l'IVA, molto probabilmente - come scritto nella raccomandazione UE - quella agevolata del 4% e del 10%.
Nulla di nuovo verrebbe da dire, una volta che non vi fate ingannare dall'informazione di regime - e dalle finte discussioni su arg