Riformisti? macché, il solito gioco del ruba-mazzetto

di ENZO TRENTIN Sparlare dell'attuale classe politica equivale oramai a sparare sulla croce rossa. Tuttavia il mezzo più efficace per convincere le persone a non collaborare più con questo Stato consiste in un assiduo e instancabile sforzo di denunciare, sconsacrare e mettere alla berlina i poteri pubblici e le autorità, dimostrando che dal punto di vista morale ed economico si tratta di autentici impostori, e trasformando così lo Stato e i suoi rappresentanti in altrettanti re nudi, esposti alle beffe e al disprezzo dell'intera popolazione. Con grande clamore mediatico il Primo ministro Letta ha annunciato che è divenuta legge la norma che vieta il finanziamento pubblico ai partiti. È bastata un'ora di colloquio con il neo Segretario del Pd: Matteo Renzi, e sotto la pressione della protesta di piazza movimentata dal “Coordinamento 9 dicembre”, ciò che sembrava difficile realizzare è stato materializzato in 24 ore. Tuttavia basta leggere attentamente il Ddl A.S. 1118.