di GIORGIO CALABRESE
«Il Pdl è il partito del popolo, non dei mafiosi e sul tesseramento non c'è stato alcun caos», vanno ripetendo in via dell'Umiltà dopo il polverone di polemiche suscitato dalle presunte irregolarità denunciate in alcuni Congressi locali. Ieri il segretario Alfano ha commissariato il coordinamento provinciale di Modena per presunte infiltrazioni malavitose nel tesseramento e ha nominato commissario Denis Verdini. Il clima nel partito resta molto elettrico. Si rischia un grave danno d'immagine in vista delle amministrative e questo preoccupa Silvio Berlusconi. Non a caso, il Cavaliere ha deciso di scendere in campo in prima persona e, su iniziativa di Angelino Alfano, ha pensato di convocare per lunedì, a Villa Gernetto (la sua residenza privata di Lesmo), lo stato maggiore pidiellino e tutti gli amministratori locali per fare il punto della situazione. All'incontro, probabilmente una cena, parteciperanno i tre coordinatori nazionali, Sandro Bondi, Ignazio