di REDAZIONE
Flavio Tosi non si sente un traditore della Padania. «Sono in Lega da più di 20 anni - replica parlando a 'La telefonata di Belpietrò - sono uno dei più vecchi del Carroccio». Le critiche di alcuni ambienti leghisti nei suoi confronti fanno parte delle tensioni interne «che non c'entrano nulla con la politica: con Bossi - precisa - c'è un confronto su come chiamare la lista. Poi se si vuole valutare come chiamarla, possibilità ce ne sono tante». In vista della partita delle amministrative, il sindaco di Verona esclude qualunque spostamento di baricentro politico. «La cosa da notare è che la gran parte degli amministratori del PdL 'uscentè - osserva - sarà comunque in lista con me». Alla domanda se con la rottura dell'alleanza con il PdL la Lega rischi di perdere molti dei comuni che amministrava, Tosi ammette: «è una partita non facile. Però dove hai, come Verona, il sindaco uscente - afferma - hai comunque un vantaggio competitivo rispetto agli altri»
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