di MATTEO CORSINI
Mi capita di tanto in tanto di imbattermi in difese a spada tratta dell'operato della Federal Reserve. Non da parte di chi lavora alla Fed, cosa che è quasi inevitabile, bensì da parte di opinionisti ed esperti vari.
Per esempio, su Bloomberg, Nia Kaissar sostiene che negli ultimi 30 anni la Fed abbia fatto un lavoro splendido, perché è stato "un periodo di prezzi stabili e bassa disoccupazione, interrotto solo tre volte da forze largamente fuori dal controllo della banca centrale, ossia la doppia mania speculativa riguardanti gli immobili e le azioni legate a internet, oltre alla pandemia. Ogni volta, la Fed è intervenuta risolutamente e sotto una raffica di critiche per sconfiggere una spirale deflattiva e dare sostegno al mercato del lavoro".
Ora, passi pure per la pandemia, che effettivamente non poteva essere prevista dalla Fed, né poteva dipendere dal suo precedente operato. Ma che dire della bolla delle dot-com e di quella, successiva, degli immo