di ETTORE BEGGIATO
Uno sparuto gruppo di nazionalisti italiani ha chiesto al prefetto e al questore di Venezia di vietare la festa in programma in piazza San Marco a Venezia nel pomeriggio del 25 aprile giorno di San Marco.
Si tratta di un preoccupante rigurgito di nazionalismo italiano che si pensava ormai scomparso nelle piazze venete; costoro ignorano che da sempre nei territori della Serenissima Repubblica Veneta il 25 aprile si onora e si festeggia San Marco, emblema religioso e politico della Repubblica Veneta fino al 1797, e, da sempre, simbolo e bandiera del popolo veneto.
Questi nazionalisti italiani sono degni eredi dei giacobini francesi che per prima cosa fecero sospendere la festa di San Marco e condannare a morte chi osasse gridare “Viva San Marco!”; ma nonostante l’accanimento e la brutalità di Napoleone e dei suoi collaborazionisti italiani, ancor oggi nell’intero Commonwealth della Serenissima decine e decine sono le iniziative p