Venezuela: Maduro arresta gli oppositori e minaccia “bagni di sangue”.

di LEONARDO FACCO La narco-dittatura di Nicolás Maduro ha arrestato un totale di 71 persone durante i primi dieci giorni di campagna elettorale, in vista delle elezioni presidenziali che si terranno il 28 luglio in Venezuela. Così afferma un rapporto preliminare diffuso dalla ONG Peace Laboratory. Tra il 4 e il 14 luglio, 66 uomini e 5 donne sono stati ammanettati dagli sgherri del regime comunista sudamericano, la maggior parte nello stato di Táchira (notoriamente oppositore), situato nell'ovest del paese e al confine con la Colombia. Secondo il rapporto della ONG, 48 detenuti sarebbero impegnati nella fornitura di beni e servizi per la campagna del candidato della principale coalizione di opposizione, la Piattaforma Unitaria Democratica (PUD), Edmundo González Urrutia, accompagnato dal leader dell'opposizione María Corina Machado ai suoi eventi, divenuta ineleggibile grazie ad una sentenza pilotata. L'Osservatorio dei diritti umani, che raccoglie informazioni da dive