di LEONARDO FACCO
L'Italia è il paese dei chiacchieroni, dei quaquaraqua, dei ciarlatani politici di professione. Luca Zaia, che proviene da un partito che ha raccontato frottole per oltre 25 anni, non poteva essere diverso. Cosa ha dichiarato qualche giorno fa?
“Sostengo con forza la proposta di legge elaborata dal Gruppo Giovani di Confindustria Veneto. La necessità segnalata la sostengo anch’io da tempo, fin da quando, nel 2008, si cominciarono a sentire le avvisaglie della crisi. Se un impresa non riceve un pagamento è giusto che non debba pagare la relativa Iva o che ne riceva il rimborso”. Ah ecco, lo segnalava anche lui dal 2008, ovvero da quando il suo partito stava al governo insieme a quel fenomeno da baraccone liberale che è Silvio Berlusconi. E cosa è accaduto dal 2008 al 2010? Una beata fava, solo chiacchiere e promesse. Salvo qualche centinaio di veneti suicidi per via della crisi e delle cartelle di Equitalia.
Il Presidente della Regione che fu Seren
Comments are closed.