di LEONARDO FACCO
Dopo un primo abboccamento in quel di Latina, oggi è la giornata ufficiale per dare fuoco alle polveri. A Verona, si sono incontrati i rappresentanti di gruppi e movimenti che han scelto di dire basta con le chiacchiere, le lamentele, le petizioni: vogliono passare all'azione.
"Ci siamo ritrovati - racconta Mariano Ferro, leader dei "Forconi" siciliani - per far nascere un coordinamento che farà partire la ribellione, la rivolta capito? Dopo l'esperienza fatta in Sicilia, evitando di ricadere in alcuni errori di inesperienza commessi, siamo giunti alla conclusione che la rivolta è l'unica strada percorribile, non c'è altra alternativa". Rivolta? In che senso? "L'8 dicembre prossimo, alle 22 in punto - spiega Ferro - bloccheremo l'Italia, dalla Sicilia fin su a Pordenone".
Bloccare le strade potrebbe creare qualche disagio però, non crede? "Può darsi che creeremo qualche disagio alla popolazione, ma l'unica arma che abbiamo è il popolo che, come accadut
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