di LUIGI CORTINOVIS
C'è la ripresa, c'è la ripresa... e adesso che Renzi ha vinto le sue primarie, si farà il botto in Italia.
Ecco qua la dimostrazione: l'Italia si aggiudica il primato negativo per "impoverimento" dei redditi delle famiglie nel confronto con i maggiori Paesi europei.
La classe media italiana e la fascia a basso reddito, sono state le più colpite con un taglio del 20% nel primo caso e del 23% nel secondo, nell'arco di quasi 20 anni, dal 1991 al 2010. E se parte della colpa è da imputare anche alla Grande Recessione, va detto che nessun Paese ha registrato un crollo così pesante, neanche la Spagna che non va oltre un esiguo -5%.
E' quanto emerge da uno studio realizzato da PewReserarch Center. In Spagna dal 1991 al 2010 il reddito medio familiare è rimasto stabile su 31.885 dollari (poco più di 29.000 euro), mentre in Italia si sia assistito a un crollo del 20% passando (da 37.000 euro del 1991, circa 71 milioni di vecchie lire, ai poco più di 29.0