Trenta “serenissimi” denunciati: appello a zaia

di CARLO MELINA Caro presidente, il voto è segreto, salvo qualche eccezione. Si ricorderà, anche se né lei, né io ancora c’eravamo, che l’ultima consultazione con voto palese tenutasi in Veneto risale al 20 e 21 ottobre del 1866, quando al popolo fu chiesto di aderire o meno allo stato italiano. Archiviata la vicenda, ai cittadini del Regno è stato concesso di esprimersi in segreto. Nonostante ciò, non mi costa ammettere che nel marzo 2010 ho votato per lei, e che in lei, tanto quanto il mio amico Camillo Langone, che le ha dedicato addirittura un’ode, riponevo e ancora ripongo grande fiducia. Quindi le scrivo, altrimenti mi asterrei, per chiederle di intervenire. Quantomeno di spendere una parola in favore dei cittadini veneti che sabato sera hanno sfilato lungo le calli di Venezia, per ricordare un fatto accaduto 15 anni fa. E che per questo - in 150 secondo La Nuova, Il Mattino, il Corriere del Veneto e il Tg3 regionale (una trentina 30 secondo la Questura di Venez