di REDAZIONE
L'economia dell'area euro peggiora a novembre e l'indice pmi tocca il minimo da 16 mesi, raffreddato dall'andamento a scartamento ridotto della locomotiva tedesca e dal rallentamento della Francia. Migliora invece l'Italia.
L'indice pmi complessivo dell'Eurozona rallenta a novembre a 51,1 punti nella rilevazione finale, il minimo da 16 mesi, dai 51,4 punti dell'indice flash e dai 52,1 punti di ottobre. L'indice pmi, calcolato da Markit, è un barometro dell'andamento economico dell'area euro, che segna un'espansione sopra i 50 punti e una contrazione sotto quota 50. L'indice pmi servizi dell'area euro frena a 51,1 punti nella rilevazione finale dai 51,3 punti dell'indice flash e dai 52,3 punti di ottobre.
Indicativo l'arretramento dell'indice complessivo dei nuovi ordini, che cede a 49,7 punti dai 49,9 punti dell'indice flash, registrando la prima contrazione dal luglio 2013. L'indice pmi finale complessivo della Germania frena a novembre a 51,7 punti dai 52,1