di LEONARDO FACCO
Nell'ultimo mese, Kim Jong Renz ha passato gran parte del suo tempo a raccontare la solita favola: "Siamo il primo governo ad aver abbassato le tasse". Peccato si tratti solo di una favola che, un anno prima di lui, raccontava anche il suo predecessore "barzel-Letta" : "Come promesso, abbiamo ridotto le tasse quest'anno, e la stessa cosa faremo l'anno prossimo". Letta un anno in più non l'ha avuto perché è stato silurato dal "Nostro di Firenze". Lasciate che ve lo dica con la solita franchezza, entrambi vi hanno raccontato balle! Lo ha certificato, sia l'anno scorso che quest'anno, il loro amichetto della Cgia di Mestre, Bortolussi, già candidato in quota PD.
In merito alle frottole di Letta, la Cgia spiegava che solo una parte della tassazione diretta (il mitologico cuneo fiscale), avrebbe comportato un risparmio per una famiglia variabile tra i 15 euro e i 250 euro, a seconda della composizione. Ma nello stesso comunicato si leggeva anche: "Ques
Caro Sor Leonardo hai dimenticato l’aumento dell’Iva sui Pellets 🙂 lo sai che so pignolo.
Carissimo Caseti, legga bene al punto 12 sotto la foto di Renzi, vedrà che è Lei che se la è persa per strada. Del resto, la capisco: SONO TALMENTE TANTE LE TASSE ELENCATE! 😀
Orca vacca te ghe resun , vado a vergognarmi 5 minuti.
AHAHAHAHAHAHAH, de che????