di LUIGI CORTINOVIS
Fuori da tutte le sezioni del Pd italiane, ci han messo un manifesto pro-Renzi con sopra scritto: "Stiamo cambiando il paese". Peccato che si siano dimenticatidi aggiungere "in peggio"!
La mancata ripresa dalla recessione sta portando il reddito pro capite dell'Italia a scendere ancora più in basso rispetto alle principali economie dell'Ocse". Lo scrive l'organizzazione stimando che il Pil pro capite italiano nel 2013 era inferiore del 30% rispetto alla media dei primi 17 Paesi Ocse. La differenza è aumentata: nel 2007, infatti, era del 22,7%. E che dice l'Istat: "Il Pil del Mezzogiorno dimezzato rispetto al Centro-Nord" - Il Mezzogiorno con un Pil pro capite di 17.200 euro, presenta "un differenziale negativo molto ampio" con il resto del Paese: il suo livello è inferiore del 45,8%, quindi quasi dimezzato, rispetto a quello del Centro-Nord. Lo rileva l'Istat, diffondendo i dati per il 2013, aggiornati secondo il nuovo sistema dei conti (Sec 2010).
Per
C aggiungerei i fantastici dati delle ferie degli italiani.
Per capire di chi è la maggiore responsabilità della miseria attuale e del degrado , è stata più che illuminante l’intervista che Cruciani ha fatto a Capanna ieri sera a La Zanzara su Radio24.
Capanna rappresenta perfettamente la classe politica e di potere italiana.