di LUIGI CORTINOVIS
Sapete che c'è di bello dello statalismo? Che vi fa pagare sempre più tasse, per avere sempre meno servizi, spesso anche sempre più scadenti.
I primi dati del 2014, ad esempio, confermano questa tendenza. E la spesa a carico dei cittadini, “out of pocket” (di tasca propria insomma, oltre alle tasse che pagano per il servizio sanitario), per l’Italia rappresenta, secondo i dati Ocse, il 22% della spesa sanitaria totale, ben superiore ai livelli di Francia (7%), Germania (14%) e Inghilterra (10%), 33 miliardi in valore assoluto nel 2014.
Nonostante ciò, i cittadini che rinunciano alle cure per difficoltà economiche, oramai, rappresentano circa il 10% della popolazione del nostro paese (dati Istat 2015), sei milioncini di individui. Questa solo apparente contraddizione, è legata alla contrazione del perimetro delle tutele e alla difficoltà crescente di accesso alle cure erogate dal SSN. Chi ha possibilità economiche o una assicurazione sanitaria