di MARIETTO CERNEAZ
Domani è il giorno della Diada, che da anni è rappresentata con una spettacolare manifestazione pacifica per le strade della Catalogna. La Diada ricorda ai catalani di oggi che tre secoli fa i catalani erano indipendenti. La Diada di domani, 11 settembre, ricorderà ai catalani di oggi che possono tornare ad esserlo domani.
In democrazia è questione di voti e maggioranze. Voti e maggioranze che il fronte centralista, capeggiato da Mariano Rajoy, ripudia, ma a cui - giustamente - gli indipendentisti si appellano. Il leader di Esquerra Republicana, Oriol Junqueras ha dichiarato: "Noi preferiamo un referendum come in Scozia, sarebbe stato più chiaro, ma il 9 novembre dello scorso anno lo volevamo fare e lo Stato lo ha dichiarato illegale. Ora, non ci resta altro che utilizzare la nostra legge elettorale per far decidere i catalani". Il riferimento è dunque al 27 settembre, al voto per la Generalitat, per la quale “Junts pel sì” (costituita da Cdc